venerdì 10 maggio 2013

AAC - SARAI COME SARAI

AAC. SARAI COME SARAI...

Donna mia, cuore mio, la casa del letame, la casa
del disordine, della frittata alla Bulgara.
Ma come sarà la frittata alla Bulgara...ma chi se ne
importa.
Sarai bella, sarai bruttina, sarai come sarai, mi stupirai,
o non mi stupirai, mi lascerai indifferente, non fà niente,
io scrivo e tu non ci sei, regolarmente.
Guardo il fiume che scorre, ogni fiume non è un vero 
fiume se non è il Nera.
Il fiume ternano, me lo ricordo placido, silenzioso
nelle sue sponde alte, e nel silenzio del posto d'osservazione
aleggiavano misteri domestici, la città era distante eppure 
a due passi.

Serena scende la sera, la candela sfrigola prima di
morire, non ne accenderò un altra, uscirò, credo
prima di andare a nanna, farò una passeggiata salutare
nell'aria ancora calda di fine agosto; le stelle lassù
sono fisse e ferme, nessuno le può toccare.

Sono morto da otto anni, e devo dire che qua dove mi trovo
non si sta malaccio, mi manca però la goccià di
maraschino sulla torta di Zia Lodovica, e mi mancano
le sere con gli amici allo 'Zaire' di Monteraglio.

Dov'è Monteraglio?
Non lo so, non lo saprete mai neanche voi.
Non fidatvi troppo dei miei scritti, qualche cosa
di estraneo aggiungo sempre.
Non sempre.
A tutti i modi, voi, state in campana...

Camix, 27 Agosto 2012 Sera